La più nota delle fonti sorgive di Tempio è Rinagghju, analizzata per la prima volta nel 1936, classificata acqua oligominerale fredda (12°), con un alto tenore di silice (origine granitica) e con caratteristiche molto simili alla fonte di Fiuggi.

Numerosi torrenti scendono dal Monte Limbara, tutti molto noti agli anziani del posto: basti citare Riu Manzoni, Riu Parapinta, Riu Badumela confluenti tutti nel Carana, che alimenta il Liscia; e altri, come il Rio Salaùna, che sono affluenti del Coghinas.

Non solo sul Monte Limbara ,ma anche dento lo spazio urbano e nei dintorni di Tempio,ci sono numerose fonti di acqua buona e leggera che tanta gente viene ad attingere in ogni periodo dell'anno.

Tra le più antiche ricordiamo la fonte nuragica di Li Paladini, nel sito di monti di Deu e la funtana di Pastini,ormai dentro l'abitato.